Per il Bonus Ristrutturazione a cui avrei diritto, quest’anno non avrò capienza IRPEF a sufficienza. Devo comunque indicarlo nel 730? Se non lo utilizzo ora, lo perdo o si scala all’anno successivo? Diversamente, se non lo dichiaro il primo anno lo perdo del tutto?
Se lei non ha capienza IRPEF, perde solo la quota annuale del Bonus Ristrutturazione, perché non è più possibile recuperarla con la dichiarazione successiva né “scalare” la pluriennalità del beneficio.
Di contro, non si perde per intero il diritto a utilizzare la restanti quote annuali di detrazione a partire dal successivo anno d’imposta. Se per esempio si saltano (anche non continuativamente) due annualità, si perdono quelle due ma si possono poi utilizzare le restanti per gli anni a venire.
Ad ogni modo, le conviene sempre dichiararlo, perché – anche se non ha capienza per l’intera detrazione spettante – le verrebbe comunque riconosciuta la parte eventualmente ricompresa. In estrema sintesi, anche se lo dichiara senza poterla utilizzare, potrà comunque utilizzarla l’anno successivo per la nuova quota di detrazione fiscale spettante.
Le indicazioni sono fornite in diversi documenti di prassi, fra cui la circolare 17/2023 dell’Agenzia delle Entrate.
Il contribuente che, anche per incapienza, non si sia avvalso della detrazione nei precedenti periodi d’imposta per lavori per i quali ricorrevano tutte le condizioni per applicare l’agevolazione può, comunque, fruire della detrazione indicando nella dichiarazione il numero della rata corrispondente».
Per esempio:
nell’ipotesi in cui il contribuente ha sostenuto le spese nel corso dell’anno 2021, ottemperando agli obblighi previsti ai fini della fruizione della detrazione d’imposta, e non ha presentato la dichiarazione dei redditi relativa a tale anno, può fruire dell’agevolazione relativamente alla seconda rata presentando la dichiarazione dei redditi relativa al 2022, indicando il numero della rata (nel caso, 2) nella corrispondente casella.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz