A ottobre ho proceduto con la sostituzione degli infissi della casa di residenza, vorrei procedere con il bonus ristrutturazione 50% (ho pagato la fattura con bonifico parlante). Un tecnico mi ha consigliato di fare asseverazione dei lavori e congruità del prezzo pagato. Anche per il Bonus Mobili. Secondo voi è necessario? Non ho presentato alcuna documentazione che attesti inizio e fine lavori.
Le confermo che nè per il Bonus Ristrutturazioni nè per il Bonus Mobili è necessario presentare l’asseverazione, richiesta invece per altre agevolazioni edilizie (come il Superbonus). Visto di conformità e asseverazione tecnica sulla congruità delle spese servivano quando era ancora possibile accedere alle opzioni di cessione del credito o sconto in fattura.
Quel che serve nei casi in cui gli interventi comportino un miglioramento energetico come la sostituzione degli infissi, è la comunicazione all’ENEA, trasmessa per via telematica entro 90 giorni dall’ultimazione dei lavori. Senza questo adempimento (che è diverso da un’asseverazione tecnica), non si può usufruire della detrazione piena spettante.
In via generale, per le ristrutturazioni edilizie gli adempimenti obbligatori sono:
- la comunicazione all’ASL che deve contenere i dati sulle imprese che eseguono i lavori (anno eccezione i casi in cui i decreti legislativi relativi alle condizioni di sicurezza nei cantieri non prevedono tale obbligo);
- la comunicazione all’ENEA, nel caso in cui vengano eseguiti interventi di risparmio energetico o impianti rinnovabili (la invia direttamente il contribuente, oppure la ditta che ha eseguito i lavori, attestando i dettagli dei lavori eseguiti: forse è a questo adempimento che si riferisce il professionista che le ha suggerito l’asseverazione);
- il bonifico parlante, che lei ha effettuato.
Per il Bonus Mobili, l’unico obbligo riguarda la necessità di pagare con bonifico (non è neppure necessario utilizzare quello parlante).
Per ulteriori dettagli, utili materiali di consultazione sono le rispettive Guide dell’Agenzia delle Entrate, alle ristrutturazioni edilizie e al bonus mobili, oppure i provvedimenti di prassi pubblicati nel 2023 sui bonus edilizi.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz