Il limite reddituale di 15.000 euro per l’accesso al Fondo Indigenti Superbonus fa riferimento all’ISEE? In questo caso, i lavori possono essere deliberati adesso e solo limitatamente alla singola proprietà nell’ambito di un condominio di 4 unità?
Il requisito di riferimento per il contributo a fondo perduto offerto dal Fondo Indigenti Superbonus non è quello ISEE ma si calcola dividendo la somma dei redditi dei componenti del nucleo familiare per il numero dei componenti.
I coefficienti sono contenuti nella tabella 1bis del DL 34/2020. Il riferimento normativo per il calcolo è il comma 8-bis 1 dell’articolo 119 dello stesso decreto.
Se nel nucleo c’è una sola persona fa fede il suo reddito, se invece c’è anche un coniuge o convivente in unione civile si divide per due, se poi ci sono altri componenti si aggiunge: 0,5% per un familiare, 1 per due familiari, e 2 in presenza di tre o più familiari.
Altri esempi: se nel nucleo ci sono due persone non coniugate o unite civilmente (per esempio genitore e figlio), si divide per 1,5. Se ci sono due coniugi e un figlio si divide per 2,5.
Le confermo che è possibile accedere al Fondo Indigenti Superbonus in riferimento alla singola unità immobiliare in condominio.
- I lavori devono essere effettuati nel corso del 2023. Se però non si portano a termine gli interventi entro fine anno, che il contributo spetta solo per gli interventi effettuati nel 2023.
- Il contributo, che spetta fino a un massimo di spesa pari a 96mila euro e può arrivare al massimo al 10% delle stesse, è regolamentato dall’articolo 9, comma 3, del dl 176/2022.
- La domanda si può presentare fino alla fine di ottobre, con le modalità specificate dal provvedimento dell’Agenzia delle entrate del 22 settembre.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz