Bonus edilizi con fattura a cavallo d’anno

Risposta di Barbara Weisz

15 Maggio 2024 13:22

Teresa chiede:

Ho effettuato un bonifico per lavori di ristrutturazione al 50% il 30 dicembre. La banca mi ha indicato come data contabile del bonifico il 2 gennaio ma con addebito a fine anno: questo  pagamento si può inserire tra le detrazioni nel 730/2024? Nella precompilata non appare.

Per la detrazione fiscale nel 730 rileva la data dell’addebito (ossia dell’operazione di pagamento), anche per il Bonus Ristrutturazione, come nel suo caso, che in base all’ordine di pagamento è stato correttamente rendicontato a dicembre seppure con la contabilizzazione slittata a gennaio.

Il fatto che la banca le abbia inviato la ricevuta in data successiva non rileva, trattandosi di una comunicazione fra istituto di credito e cliente.

Quindi, direi che lei può inserire questa spesa nella dichiarazione dei redditi 2024 perché di fatto è relativa all’anno d’imposta passato (vale il principio di cassa).

Le consiglierei però di verificare la seguente circostanza: in una serie di casi, per esempio se le spese sono state sostenute da più di un contribuente, il Fisco non inserisce la detrazione in dichiarazione nel modello precompilato ma si limita a indicarlo nel Prospetto Informativo.

Si tratta in genere delle spese che richiedono una verifica da parte del contribuente, perché richiedono una serie di requisiti che potrebbero non essere tutti noti e già verificati dall’Agenzia delle Entrate. E’ il tipico caso delle detrazioni edilizie pluriennali, che per la prima annualità vanno inserite a mano pur essendo indicate nel prospetto.

Anche in questo caso, documenti alla mano, una valutazione tecnica potrà fornirle una risposta certa sui motivi del mancato inserimenti della spesa, che dovrebbe essere fra quelle inserite in precompilata, non è invece stata inserita.

Le ricordo che il bonifico deve avere le seguenti caratteristiche: causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986), codice fiscale del beneficiario della detrazione, codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento. Trova tutte le istruzioni nella Guida alle ristrutturazioni edilizie dell’Agenzia delle entrate.

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Risposta di Barbara Weisz