Se due coniugi acquistano l’abitazione principale al 50% con mutuo cointestato 50% e in sede di separazione legale viene assegnato alla moglie il 50% di proprietà del marito con obbligo di pagare il residuo mutuo al 100%, pur rimanendo lo stesso cointestato, può la moglie detrarre gli interessi al 100%?
Se il mutuo prima casa resta cointestato, la detrazione si divide fra i due coniugi anche dopo una separazione con assegnazione dell’immobile ad uno solo dei due coniugi.
In pratica, lei può detrarre il 19% della sua quota di interessi, fino a un tetto di 2mila euro, ossia la metà del tetto massimo previsto dalla legge per la detrazione, pari a 4mila euro. L’articolo 15, comma 1, lettera b del Testo unico imposte sui redditi (Dpr 917/1986) prevede esplicitamente la seguente regola:
se il mutuo è intestato ad entrambi i coniugi, ciascuno di essi può fruire della detrazione unicamente per la propria quota di interessi; in caso di coniuge fiscalmente a carico dell’altro la detrazione spetta a quest’ultimo per entrambe le quote.
Consulti naturalmente anche un esperto con tutta la documentazione alla mano, per capire in che modo possono impattare sulla vostra situazione i termini della sentenza di separazione alla luce della regola generale sopra esposta.
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In questi casi, uno dei due coniugi può anche acquistare la quota di immobile dell’altro con relativo accollo del mutuo oppure si può procedere con la sostituzione del mutuo estinguendo il precedente contratto e accendendo un nuovo mutuo con diversi intestatari, scelte che però comportano ovvi costi e oneri non convenienti all’ex coniuge assegnatario del bene.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz