I miei figli maggiorenni, disoccupati e facenti parte del mio nucleo familiare, non hanno reddito. Sono da considerarsi a mio carico nella prossima denuncia dei redditi?
I figli maggiorenni possono essere a carico del genitore convivente a determinate condizioni. Lei scrive che i suoi non hanno reddito, quindi rientrano le requisito di reddito, che prevede una soglia massima di 2.840,21 euro, innalzata a 4mila euro se hanno meno di 24 anni.
Ma c’è anche un secondo paletto, determinato dal fatto che la detrazione per i figli a carico spetta solo che questi ultimi hanno almeno 21 anni.
Il motivo è che fino a questa età è previsto l’Assegno unico, che sostituisce la detrazione dai 18 ai 21 a determinate condizioni. Da quando è stato introdotto, però, è cambiata anche la norma relativa alle detrazioni per i figli a carico, che adesso spetta solo se questi ultimi hanno almeno 21 anni.
Il riferimento è il nuovo articolo 12 del Testo unico imposte sui redditi (Tuir), secondo cui la detrazione spetta:
per ciascun figlio, compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi o affidati, di età pari o superiore a 21 anni.
Quindi, per rispondere in modo completo alla domanda, la detrazione spetta solo se, oltre a non avere reddito, i suoi figli hanno almeno 21 anni. Se uno solo dei due ha già compiuto questa età, la detrazione spetterà solo per lui.
Le ricordo che l’importo della detrazione è pari 950, moltiplicato per il coefficiente che si ottiene sottraendo alla cifra di 95mila euro il reddito complessivo, e dividendo il risultato per 95mila. Per esempio, se il suo reddito sia pari a 30mila euro, il coefficiente sarà pari a 0,6842. Quindi la detrazione sarà pari a 650 euro (950 moltiplicato per 0,6842).
Hai una domanda che vorresti fare ai nostri esperti?
Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz