Per la cessione a privati di crediti da Superbonus e Sismabonus al 110% per lavori da realizzare nel 2023 (CILAS presentata ad aprile 2022), da quando si possono usare i crediti acquistati dal prossimo maggio in poi? Si possono già usare in compensazione tramite F24 per IVA e IMU? Il credito acquistato viene ripartito in 4 o in 5 rate annuali? Cioè: rate da 1/4 dal 2023 al 2026 o rate da 1/5 dal 2023 al 2027?
Per quanto riguarda le modalità di utilizzo dei crediti d’imposta relativi a Superbonus e altri bonus edilizi, l’utilizzo in F24 è previsto fondamentalmente a partire dall’anno successivo a quello in cui sono sostenute le spese. E comunque dopo la presentazione della Comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
Le regole sulla cessione del credito d’imposta alternativo alla detrazione edilizia sono contenute nella circolare 8/2020 della stessa Agenzia.
I passaggi sono i seguenti: bisogna inviare la fisco la “Comunicazione dell’opzione relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica”. Il termine ordinario è il 16 marzo dell’anno successivo, per il 2023 (in relazione alle spese 2022) c’è lo slittamento al 31 marzo previsto dal Milleproroghe. Il credito d’imposta si utilizza poi «a decorrere dal giorno 10 del mese successivo alla corretta ricezione della Comunicazione», e «comunque non prima del primo gennaio dell’anno successivo a quello di sostenimento delle spese».
E’ possibile che sulle modalità di utilizzo in F24 intervengano delle novità con la legge di conversione dell’ultimo decreto Superbonus, che ha sospeso le cessioni dal 17 febbraio scorso (con una serie di eccezioni). Ma comunque si tratta di novità che potrebbero riguardare le banche e le imprese, non i contribuenti persone fisiche. Per quanto riguarda la ripartizione, è la stessa prevista per l’agevolazione. Per il Superbonus, la detrazione è di quattro rate annuali di pari importo.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz