La detrazione per i costi di produzione del reddito (fino a 3000 euro) come va indicata nella compilazione dell’ISEE precompilato?
I dati relativi al reddito sono noti all’Amministrazione finanziaria, e vengono quindi precompilati ai fini ISEE.
Nel quadro FC4 del modulo FC.1, dedicato a “Redditi e trattamenti da dichiarare ai fini ISEE” vanno segnate solo alcune tipologie reddituali, relative all’applicazione dei regimi di vantaggio (il regime forfettario per le partite IVA) e la cedolare secca.
C’è poi il Quadro FC8, nel quale vanno indicate eventuali rettifiche o integrazioni dei dati rilevati presso Agenzia delle Entrate e INPS. In questa sezione, c’è anche uno spazio dedicato alle spese che danno diritto a detrazioni o deduzioni, ma con riferimento alle detrazioni rilevano solo alcune voci particolari: spese sanitarie per disabili, spese per l’acquisto di cani guida, spese sostenute per servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordi.
Le detrazioni o deduzioni già inserite in dichiarazione dei redditi non vanno dunque indicate perché si trovano automaticamente precompilate ai fini ISEE.
Detto questo, le spese sostenute per la produzione di reddito dei lavoratori autonomi e professionisti sono deducibili, non detraibili.
Se si riferisce ai premi di risultato (convertibili in welfare aziendale, fino a 3mila euro), sono voci indicate nel quadro C del modello 730 e di conseguenza note ai fini della precompilata ISEE.
In ogni caso, la regola generale è che, con le eccezioni sopra riportate, la parte della DSU relativa ai redditi è già precompilata e di conseguenza non è necessario fornire ulteriori indicazioni.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz