Sono un italiano iscritto AIRE, residente in Austria dove percepisco la pensione di anzianità erogata dallo Stato in cui risiedo. In Italia possiedo due appartamenti, uno sfitto che uso per le mie vacanze ed uno locato. Vorrei sapere se per l’appartamento che uso personalmente posso chiedere la riduzione IMU.
La risposta è negativa, perché in base a quel che scrive lei è titolari di una pensione maturata esclusivamente in Germania. L’agevolazione IMU per i residenti all’estero, invece, è prevista solo nel caso di pensione maturata in regime di convenzione internazionale. Significa che il trattamento previdenziale deve essere in regime di totalizzazione internazionale e, quindi, mediante cumulo dei periodi assicurativi maturati in Italia. In pratica, lei dovrebbe avere lavorato sia in Italia sia in Germania, e avere poi effettuato la totalizzazione internazionale per avere un’unica pensione (che viene calcolata pro quota in base alle regole dei due Paesi).
La Germania, come tutti i Paesi UE, ha una convenzione con l’Italia, per cui se lei avesse sommato periodi di contribuzione versati nei due paesi avrebbe diritto allo sconto IMU del 50%. Ma, come chiarisce la risoluzione 5/2021 del Dipartimento delle Finanze, è comunque escluso dal perimetro applicativo del beneficio IMU (la riduzione del 50%) il caso in cui la pensione sia «maturata esclusivamente in uno Stato estero, dal momento che in siffatta ipotesi manca uno dei requisiti espressamente richiesti dalla legge».
Il riferimento normativo è il comma 48 della legge 178/2020, in base alla quale «a partire dall’anno 2021, per una sola unità immobiliare a uso abitativo, non locata o data in comodato d’uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall’Italia», l’IMU è ridotta del 50%.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz