Un circolo associativo culturale ubicato in un immobile di sua proprietà necessita di un ascensore: è possibile utilizzare il bonus 75% a riguardo?
Ritengo che nel vostro caso sia utilizzabile il bonus al 75%, che le ricordo si applica alle spese sostenute fino alla fine dell’anno. La realizzazione dell’ascensore in uno stabile che ne è sprovvisto è un intervento di abbattimento delle barriere architettoniche, il fatto che l’immobile non sia ad uso residenziale non rileva: si può applicare il bonus ascensori anche ad altre tipologie di immobili.
Un riferimento di prassi utile può essere l’interpello dell’Agenzia delle Entrate 465/2022, che riguarda proprio l’installazione di un ascensore, ma soprattutto fornisce la risposta sugli immobili a non prevalente utilizzo residenziale.
La nuova disposizione, si legge, riguarda le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni, gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale, le società semplici, le associazioni tra professionisti e i soggetti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, enti, società di persone, società di capitali) che possiedono o detengono l’immobile in base ad un titolo idoneo al momento di avvio dei lavori o al momento del sostenimento delle spese se antecedente il predetto avvio.
In pratica, l’unico paletto è rappresentato dal fatto che l’edificio debba essere già esistente. I massimali si spesa sono i seguenti:
- 50mila euro per villette o unità immobiliari all’interno di edifici plurifamiliari;
- 40mila euro per unità immobiliari in edifici da 2 a 8 unità (40mila euro per ciascuno);
- 30mila euro per ogni unità immobiliare in edifici composti da più di otto unità.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz