Detrazioni Bonus Casa: rileva il pagamento o la fattura?

Tendenzialmente il principio di cassa prevede che rilevi sempre il momento in cui la spesa è stata sostenuta, che corrisponde a quello in cui è stato effettuato il pagamento. Pertanto, per gli oneri detraibili si applica l’agevolazione nell’anno di spesa sostenuta.

Ora, ci sono varie casistiche relative al mezzo di pagamento utilizzato, ma il principio è che, nel caso dell’utilizzo di una detrazione, rilevi il momento in cui la somma esce definitivamente dalla disponibilità di chi poi utilizza l’agevolazione fiscale.

Faccia altre verifiche perchè è una questione tecnica che dipende da diversi fattori, fra cui il metodo di pagamento e la tipologia di operazione (nel vostro casi rientrante nei bonus casa) a cui bisogna applicare il principio di cassa in fattura.

Le cito però due riferimenti di prassi che mi sembrano emblematici. Sono entrambi esempi che si riferiscono a detrazioni diverse dall’acquisto casa, ma che si basano sulla stessa ratio: rileva il momento materiale del pagamento.

• La circolare 57/1998 del ministero delle Finanze prevede che, proprio nel caso di una detrazione applicata a una spesa sostenuta tramite bonifico, rilevi il momento del pagamento.
• La circolare 77/2007 dell’Agenzia delle Entrate, che si riferisce invece a una detrazione relativa a una spesa sostenuta con carta di credito, specifica che in questo caso rilevata il momento in cui la carta viene usata (non quello in cui arriva nella disponibilità del destinatario, e nemmeno quello in cui i soldi vengono effettivamente prelevati dal conto).

Nel caso, invece, del pagamento di una parcella a un professionista che applica il principio di cassa, invece, ai fini del fatturato rileva il momento in cui la somma diventa effettivamente disponibile. La ratio è comunque la stessa: il principio di cassa prevede sempre che rilevi il momento del pagamento (effettuato, nel caso delle detrazioni, avvenuto, nel caso del calcolo del fatturato).

Risposta di Barbara Weisz