Le unità bifamiliari orizzontali con due proprietà distinte possono essere equiparate agli edifici da due a quattro unità e beneficiare della scadenza al dicembre 2023 per la detrazione del 110%?
La modifica introdotta dalla Legge di Bilancio 2021 inserisce le villette bifamiliari fra gli edifici sui quali si possono effettuare i lavori ammessi al Superbonus. La Manovra 2022 ha poi prorogato l’agevolazione fino al 2025, ma con un decalage in base al quale l’agevolazione resta al 110% fino al 2023 e poi si riduce al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025.
Questa proroga (comma 28 della legge 234/2021) riguarda, fra gli altri, interventi indicati al comma 9, lettera a, dell’articolo 119 del Decreto Rilancio, quindi (in relazione al vostro caso) interventi eseguiti «dalle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, con riferimento agli interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche».
Una villetta bifamiliare dovrebbe pienamente rientrare nella proroga sopra citata. Per chiarimenti sui lavori agevolati in questa tipologia di edifici, un utile riferimento è la risposta 464/2021 dell’Agenzia delle Entrate.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz