Per un contribuente in regime forfettario che trasmette il modello RPF entro 90 giorni dalla data di scadenza naturale, la sanzione da pagare con ravvedimento è di 25 euro (per la sola IRPEF sostitutiva) oppure di 75 euro (IRPEF, IVA e IRAP)?
Le regole sul ravvedimento si applicano a ogni singola imposta dovuta e prevedono l’applicazione di aliquote di interesse che cambiano a seconda del momento della regolarizzazione. Nel suo caso (dichiarazione tardiva) il ravvedimento operoso a 25 euro scatta se l’adempimento viene effettuato entro 30 giorni dal termine originario.
La dichiarazione tardiva è soggetta a sanzione fissa di 250 euro. Quindi, 25 euro è il ravvedimento operoso entro 30 giorni, si sale a 28 euro fra i 30 e i 90 giorni. Se è tenuto anche alla presentazione dei modelli IRAP e IVA, pagherà il ravvedimento anche in relazione a queste mancate dichiarazioni.
La quantificazione in base al tempo trascorso prima della regolarizzazione funziona nel seguente modo:
- la sanzione prevista per l’irregolarità fiscale può essere ridotta da un decimo a un quinto, a seconda del ritardo; sanzione ridotta a un decimo per ritardi fino a 30 giorni;
- a un nono entro 90 giorni, un ottavo entro la dichiarazione dell’anno in corso, un settimo entro la dichiarazione dell’anno successivo, un sesto dopo questo termine, un quinto dopo la constatazione della violazione.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz