Vorrei trasferirmi all’estero: perderò gli anni residui per la ristrutturazione edilizia eseguita nel 2016? In che modo mi saranno eventualmente restituiti, pagando le tasse all’estero?
In linea generale, nel caso descritto (trasferimento della residenza fiscale all’estero) si perdono le quote di detrazione pluriennali spettanti in Italia e non ancora utilizzate.
Nel momento in cui si iniziano a pagare le tasse in un altro paese, infatti, scattano le relative regole fiscali, pertanto si perdono le agevolazioni che sono invece previste dal sistema italiano. Non è neppure prevista la restituzione o il recupero di tali somme.
Nel suo caso non è possibile nemmeno utilizzare lo strumento alternativo della cessione del credito, che risolverebbe il problema trasferendo la detrazione alla banca o al soggetto che acquista lo sconto fiscale.
Il motivo è che, in base alla norma sulle detrazioni per ristrutturazioni edilizie, la cessione del credito è utilizzabile solo per lavori effettuati dal 2020.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz