Il Comune mi ha richiesto il versamento IMU 2020 e mi conferma che i pensionati italiani che sono residenti fuori Italia debbono pagare l’imposta, intera per tutti i pensionati che non l’hanno maturata in Italia. In pratica, mi dice il Comune che se la persona è pensionata di un paese europeo, e non ha nessuna pensione italiana, deve pagare l’intera IMU; se invece ha la pensione estera ed in più anche quella italiana allora paga metà IMU. Potete spiegarmi come è possibile?
Su questo specifico punto è intervenuto un recente chiarimento del ministero delle Finanze. E’ vero, come lei dice, che c’è un’agevolazione IMU che prevede la riduzione del 50% della tassa sugli immobili per i pensionati esteri. Ma è necessario, spiega la risoluzione delle Finanze 5/2021, che la pensione sia maturata in regime internazionale con l’Italia. Si tratta di:
una pensione maturata in regime di totalizzazione internazionale e, quindi, mediante cumulo dei periodi assicurativi maturati in Italia con i quelli maturati in un altro paese.
L’altro paese, inoltre, deve essere uno Stato Ue o appartenente allo Spazio economico europeo (Norvegia, Islanda e Liechtenstein), oppure un paese extraeuropeo che ha siglato una convenzione internazionale (l’elenco è consultabile sul sito INPS; fra i paesi citati vanno esclusi Messico e Corea del Sud perché, pur avendo una convenzione internazionale, non prevedono la totalizzazione delle pensioni).
Il documento di prassi chiarisce che resta escluso «il caso in cui la pensione è maturata esclusivamente nello Stato estero», perché manca uno dei requisiti richiesti dalla legge, ovvero la maturazione della pensione in regime internazionale.
In ogni caso, l’agevolazione prevista dalla Legge di Stabilità di quest’anno (legge 178/2021, comma 48) si applica a partire dal 2021. Quindi, per tornare al suo caso, non riguarderebbe comunque l’IMU 2020.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz