Possiedo un immobile in comproprietà con mia moglie al 50% che conta due unità: piano terra officina (C3) data in comodato d’uso a terzi, al piano primo il mio appartamento accatastato A3. Sono in classe sismica 3 e dovrei rifare il tetto per migliorarla ma ho un dubbio sui massimali di spesa: non ho capito se posso utilizzare il sismabonus 110% e per quale importo essendoci due unità di cui solo una residenziale.
Nel caso da lei esposto, credo che dipenda dall’esatta composizione dell’edificio, in particolare dall’eventuale preponderanza della parte destinata a uso residenziale rispetto a quella strumentale. La regola è la seguente: il Superbonus spetta solo agli edifici residenziali.
La circolare applicativa dell’Agenzia delle Entrate, 24/2020, prevede che l’edificio debba essere residenziale nella sua interezza. Nel caso in cui «la superficie complessiva delle unità immobiliari destinate a residenza ricomprese nell’edificio sia superiore al 50% – si legge nella circolare – , è possibile ammettere alla detrazione anche il proprietario e il detentore di unità immobiliari non residenziali (ad esempio strumentale o merce) che sostengano le spese per le parti comuni».
In base a quello che scrive, non è chiaro quale percentuale dell’edificio sia accatastata in A3 e quale invece sia adibita a officina. In altri termini:
- se l’officina ricopre più del 50% dell’edificio, può usare il Superbonus al 110% solo per la parte di lavori imputabile all’appartamento C3 (se la percentuale adibita a uso residenziale è inferiore al 50%, chiarisce l’Agenzia delle Entrate, «è ammessa la detrazione per le spese realizzate sulle parti comuni da parte dei possessori o detentori di unità immobiliari destinate ad abitazione comprese nel medesimo edificio»);
- se invece è più grande l’appartamento, quindi la parte residenziale è superiore al 50% dell’edificio, può applicare la detrazione anche alla parte dei lavori addebitata all’officina.
L’importo massimo agevolabile è pari a 96mila euro per ogni unità immobiliare.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz