Possiedo una villetta col piano superiore accatastato A7 e il piano inferiore accatastato D1 utilizzato da me come ditta individuale per attività di laboratorio odontotecnico, non indipendenti (ma eventualmente si potrebbe renderli). Entrambi intestati a me come persona fisica. Vorrei sapere se è possibile usufruire del superbonus per la parte A7 o per tutto l’edificio.
Il Superbonus spetta solo per i lavori su immobili residenziali. Quindi, nel suo caso, lei può applicare la detrazione solo con riferimento agli interventi sull’unità immobiliare accatastata come A7. «L’agevolazione riguarda le spese sostenute per interventi effettuati su singole unità immobiliari residenziali e su parti comuni di edifici residenziali», specifica la circolare 24/2020 dell’Agenzia delle Entrate.
Eventualmente, nel caso in cui la superficie dell’unità residenziale sia superiore al 50% dell’intera villetta, anche la ditta individuale potrebbe partecipare alle spese per lavori sulle parti comuni, agevolati con il Superbonus 110%. Nel suo caso potrebbe non fare differenza, essendo lei il proprietario di entrambe le unità immobiliari, ma glielo segnalo comunque, potrebbe interssarle (per esempio nel caso in cui la contabilità della ditta sia separata).
=> Ecobonus al 110%: in condominio per imprese e autonomi
Se invece lo spazio destinato al laboratorio ricopre più del 50% della villetta, la ditta non può utilizzare il Superbonus neanche sulle parti comuni. Le indicazioni sono contenute sempre nella sopra citata circolare 24/2020 dell’Agenzia delle Entrate. La quale specifica che è comunque ammessa la detrazione per le spese realizzate sulle parti comuni da parte dei possessori o detentori di unità immobiliari destinate ad abitazione comprese nel medesimo edificio.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz