Il condominio dove abito è composto da due palazzine di 12 appartamenti ciascuna per un totale di 24 appartamenti, con unica caldaia per tutte e due le palazzine. Stiamo per realizzare la ristrutturazione con il cosiddetto “cappotto” superando abbondantemente il 25% della superficie, e verrà sostituita anche la caldaia e il condominio passerà così dalla classe energetica “F” alla classe “D”. Chiedo: come va calcolata per il condominio la detrazione globale ammissibile sia per la realizzazione del ” cappotto” che per la sostituzione della caldaia?
Entrambi gli interventi sono agevolabili con l’Ecobonus al 110%, di conseguenza è questa la detrazione che applicherete ai lavori effettuati. La regola, per esteso, è la seguente: per ogni singolo intervento effettuato, bisogna calcolare la detrazione applicando l’aliquota del 110% sulla spesa sostenuta, che deve restare all’interno dei massimali previsti.
Per il cappotto termico, il massimale che si applica nel vostro caso (condominio con più di otto unità immobiliari), è pari a 720mila euro (30mila moltiplicato per il numero delle unità immobiliari). Quindi, se il costo dei lavori è inferiore a questa cifra, dovete calcolare il 110% di quanto speso. Se invece è superiore a questa cifra, vi spetta una detrazione pari a 792mila euro.
Per la caldaia, il massimale è pari (sempre nel vostro caso) a 360mila euro (15mila euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari). Quindi, come sopra, se avete speso meno di questa cifra, calcolate il 110% del costo sostenuto, se avete speso di più, la detrazione sarà pari a 396mila euro, che è il massimale previsto.
Le due cifre che risultano dai calcoli sopra esposti di sommano. Quindi, se per ipotesi in entrambi i casi avete speso più del tetto massimo previsto, applicherete una detrazione pari a 1 milione 188mila euro.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz