La mia Banca non propone una specifica voce tra i bonifici predisposti che faccia riferimento alla norma sull’Ecobonus 110%, ovvero l’articolo 119 del dl 34/2020. Nel mio caso devo ricorrere a quella per interventi antisismici L 50/17 come causale?
Nei casi come quello da lei esposto, l’indicazione dell’Agenzia delle Entrate è quella di utilizzare i bonifici predisposti per il normale Ecobonus relativo ad interventi di recupero del patrimonio edilizio. Non c’è il riferimento alla detrazione per i lavori antisismici.
Non escludo che possa andare comunque bene, la ratio è quella di agevolare il contribuente nel caso in cui la banca non abbia predisposto una specifica causale per i bonifici con diritto alla nuova agevolazione al 110%, consentendogli quindi di utilizzare la procedura esistente. E, nel suo caso, avendo evidentemente utilizzato l’Ecobonus per fare lavori antisismici (ammessi all’agevolazione al 110%), la scelta più logica può sembrare quella da lei suggerita.
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Ma, per sicurezza, visto che la circolare delle Entrate (24/2020) parla solo dell’ammissibilità dei bonifici predisposti dagli istituti di pagamento ai fini dell’ecobonus ovvero della detrazione prevista per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, mi sembra più prudente attenersi a queste indicazioni.
Ricordo che la regola è la seguente: le persone fisiche per applicare l’agevolazione devono effettuare il pagamento dei lavori mediante bonifico bancario o postale dal quale risulti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione ed il numero di partita IVA, ovvero, il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato. Come detto, nel caso in cui la banca non abbia predisposto specifica procedura, possono essere utilizzati i bonifici per il normale ecobonus o per la ristrutturazione edilizia.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz