Mi ritrovo con scarsa capienza fiscale: dopo aver portato in detrazione le prime quote di bonus per ristrutturazione edilizia (detrazione al 50%), posso usufruire della cessione del credito delle rimanenti fatture per terminare i lavori?
Non credo che la soluzione da lei prospettata sia percorribile. il testo della norma, ovvero l’articolo 121 del dl 34/2020, prevede la possibilità di trasformare in credito d’imposta cedibile l’importo corrispondente alla detrazione. Analoga formulazione viene proposta nel corso dell’audizione davanti alla commissione parlamentare del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, secondo cui il contribuente può decidere, invece della detrazione, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione.
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In entrambi i casi, mi pare che sia esplicitato il fatto che le due somme (detrazione e cessione del credito), debbano coincidere. Mentre non è previsto che venga ceduta solo una parte del credito. Anzi, Ruffini sottolinea che, in caso di trasformazione in credito d’imposta, questo si utilizza in compensazione ripartendolo in quote annuali con la stessa ripartizione della detrazione, e che la quota di credito d’imposta non utilizzata nell’anno non può essere usufruita negli anni successivi e non può essere richiesta a rimborso, né ulteriormente ceduta.
Mi pare un ulteriore elemento a sostegno della impossibilità di utilizzare la somma in parte come detrazione e in parte tramite cessione del credito.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz