Il canone di locazione (affittato a terzi) di un box pertinenziale concesso insieme ad un immobile in comodato, ai fini IRPEF va imputato ai comodanti (figli comproprietari al 50%) o alla comodataria (madre)? Le istruzioni nel Mod. 730 lasciano dubbi sulla corretta compilazione del Quadro B.
La regola generale è che il reddito del canone di locazione venga dichiarato da chi lo percepisce. Quindi, nel vostro caso, dalla comodataria (che affitta il box, percependo il relativo reddito).
Mi sembra che le istruzioni del modello 730 vadano proprio in questa direzione: nella parte relativa al quadro B dedicata agli immobili concessi in comodato, il fisco spiega che l’immobile vada inserito in dichiarazione dal proprietario (nel vostro caso, dai figli al 50%), anche nel caso in cui ci siano locazioni da parte del comodatario. Quest’ultimo (nel vostro caso, mi pare di capire, la madre) deve dichiarare il canone da locazione che percepisce nel quadro D, come reddito diverso.
=> Cedolare secca con F24: canone locazione nel 730?
Faccia anche altre verifiche, ma direi che questa è l’interpretazione più logica anche in virtù della ragionevolezza, in base alla quale l’imposizione fiscale ricade sul soggetto che percepisce effettivamente il reddito che si dichiara.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz