Il bonus IRPEF per le ristrutturazioni si applica anche quando i lavori vengono effettuati unicamente sul box pertinenziale o devono coinvolgere anche l’abitazione ad essa collegato? La sostituzione del pavimento del box può rientrare tra i lavori detraibili (quindi manutenzione straordinaria?) È necessaria una pratica amministrativa aperta in comune (Scia, cila ecc)? Il box deve per forza avere il vincolo di pertinenzialità per usufruire delle detrazioni?
L’agevolazione fiscale (detrazione IRPEF al 50%) per i lavori di ristrutturazione si dovrebbe poter applicare anche se i lavori riguardano solo le pertinenze di un immobile, come per esempio il box. La Guida alle ristrutturazioni dell’Agenzia delle Entrate specifica infatti che il bonus si applica per:
interventi effettuati su immobili residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze.
La detrazione spetta fino a un tetto di spesa di 96mila euro riferito al singolo immobile e alle pertinenze unitamente considerate.
Gli interventi edilizi effettuati sulla pertinenza non hanno un autonomo limite di spesa ma rientrano nel limite previsto per l’unità abitativa di cui la pertinenza è al servizio.
Le confermo anche che deve sussistere il vincolo pertinenziale.
Non credo però che sia possibile utilizzare l’agevolazione per i lavori di sostituzione del pavimento, perché si tratta di manutenzione ordinaria, ammessa solo per le parti comuni di edifici. La detrazione sulle singole unità immobiliari si può utilizzare solo se i lavori sono di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia.
Il riferimento per capire in quale di queste categorie rientrano i lavori di ristrutturazione è l’articolo 3 del testo unico sull’edilizia (Dpr 380/2001), in base al quale i lavori di manutenzione ordinaria riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici, fra cui appunto la pavimentazione.
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Per quanto riguarda i titoli edilizi, i lavori di manutenzione ordinaria non richiedono particolari pratiche abilitative.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz