Dalla Guida allo Scontrino elettronico dell’Agenzia delle Entrate mi sembra di capire che l’artigiano che adotta il sistema gratuito di emissione del documento commerciale online, se in un giorno non effettua incassi al dettaglio o l’attività è chiusa per ferie, non deve emettere alcun documento a zero e nemmeno fare un riepilogo mensile? E’ giusto?
Direi che la sua interpretazione è perfettamente corretta. La stessa Guida dell’Agenzia delle Entrate fornisce una precisazione proprio in relazione ai periodi di chiusura dell’esercizio commerciale, specificando che in questo caso:
«l’esercente non dovrà effettuare alcuna registrazione sull’RT: sarà quest’ultimo che, al momento della prima trasmissione dei corrispettivi della giornata di apertura, comunicherà le giornate di chiusura».
Non mi pare ci sia una precisazione analoga per quanto riguarda la procedura web dell’Agenzia delle Entrate, ma non vedo motivi per cui non si dovrebbe poter applicare lo stesso principio.
=> Fatture e scontrini elettronici in ritardo: come rimediare
Si tratta semplicemente di uno strumento, che riproduce le stesse funzioni del registratore di cassa. Anzi, precisa il Fisco, nel caso di un contribuente che usi entrambi gli strumenti (registratore di cassa telematico per alcune operazioni e procedura web per altre), è sempre l’Agenzia delle Entrate che, in automatico, somma i corrispettivi e mostra direttamente il totale all’interno del portale Fatture e Corrispettivi.
Hai una domanda che vorresti fare ai nostri esperti?
Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz