Chiedo conferma sulla prima scadenza del Saldo a Stralcio, che cadendo il 30 novembre di sabato, sarà spostata a lunedì 2 dicembre: applicando i cinque giorni di tolleranza concessi, si arriva al 7 dicembre che, cadendo sempre di sabato, farebbe slittare al 9 dicembre l’ultimo giorno utile per il versamento senza che questo comporti la decadenza dal saldo e stralcio. Corretto?
Coloro che hanno presentato richiesta di saldo e stralcio ricevono risposta dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione entro la fine di ottobre.
In caso di accoglimento della domanda, la comunicazione contiene anche i bollettini per il pagamento, che può avvenire in un’unica soluzione entro il 30 novembre oppure essere rateale, con prima scadenza sempre il 30 novembre (versando il 35% del totale).
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In attesa di chiarimenti ufficiali da parte dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione (AeR), in base alle regole ordinarie il calendario risulterebbe quello che lei propone in quanto, ai fini delle scadenze dei termini di pagamento, il sabato è considerato giorno festivo.
La legge prevede inoltre un periodo di tolleranza di cinque giorni. Il dubbio potrebbe riguardare il momento da cui farli partire:
- se il riferimento restasse il 30 novembre, pur cadendo di sabato, si potrebbe pagare entro il 5 dicembre.
- se si considera il 2 dicembre (cadendo il 30 novembre di sabato), si potrebbe pagare entro il 9 dicembre (per lo stesso principio).
Quest’ultima ipotesi sembra la più corretta, ma non ci sono documenti di prassi specifici sulla materia. Dunque, per non rischiare sarebbe opportuno optare per la prima.
In questo senso, per non rendere meno efficace il vantaggio del periodo di tolleranza, sarebbe auspicabile un chiarimento ufficiale.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz