Con il Decreto Crescita un cliente ha la facoltà di pagarmi la fornitura e posa in opera di un condizionatore al 50% ma io, come azienda, ho la facoltà di non accettare o sono obbligato?
Verifichi presso i canali ufficiali questa interpretazione, ma ritengo che per l’operazione sia necessario l’accordo con il fornitore e che dunque l’obbligo di accettare l’applicazione dell’agevolazione non sussista.
Il testo della legge, nel caso dell’ecobonus – che prevede una analoga cessione del credito al fornitore con sconto sulla fattura – prevede che l’esercizio dell’opzione sia «da effettuarsi d’intesa con il fornitore» (comma 3 articolo 10 dl 34/2019).
Colgo l’occasione per ricordare che il Decreto Crescita ha introdotto, con il comma 1 dell’articolo 10, lo sconto in fattura (pari alla detrazione) per gli interventi di efficienza energetica previsti dall’articolo 14 del dl 63/2013, e con il comma 3-ter la cessione del credito per l’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia (lettera h, articolo 16-bis, del dpr 917/1986, il testo unico delle imposte sui redditi.
=> Decreto Crescita approvato, diventa legge: le misure finali
Credo che nel suo caso sia quest’ultima l’agevolazione applicabile, che è appunto pari al 50% (mentre l’ecobonus è al 65%).
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz