Se un forfettario – che attualmente emette ricevute fiscali – decide dal 2020 di emettere fatture, essendo esonerato dalla fatturazione elettronica sarà esonerato dall’obbligo di invio telematico dei corrispettivi?
Per i contribuenti che scelgono il regime forfettario non è prevista alcuna esenzione rispetto al rilascio del documento digitale (cd. scontrino elettronico) al posto dello scontrino fiscale se rientrano tra i soggetti economici coinvolti dal 2020 dai nuovi obblighi di invio telematico dei corrispettivi giornalieri e trasmissione all’Agenzia delle Entrate.
Se lei esercita una delle attività di commercio al minuto ricomprese dagli adempimenti in questione, dal prossimo primo gennaio dovrà comunque emettere scontrino elettronico.
In altri termini, la discriminante non è il regime fiscale scelto dal contribuente ma l’attività che svolge.
In generale, la legge (dlgs 127/2015, articolo 2, come modificato dal dl 119/2018) prevede che gli obblighi di trasmissione telematica riguardino i contribuenti che effettuano le operazioni di cui all’articolo 22 del DPR 633/1972 (le attività di commercio al minuto).
Ci sono però alcune esenzioni, previste dal DM Finanze del 10 maggio 2019, che riguardano specifiche attività di commercio al dettaglio non comprese nell’obbligo.
Deve pertanto consultare tali documenti per valutare se la sua attività rientra o meno fra quelle esonerate.
I fatto di essere un contribuente forfettario da questo punto di vista è invece irrilevante.
Hai una domanda che vorresti fare ai nostri esperti?
Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz