Ho un dubbio su come compilare il quadro B – Fabbricati.Possiedo un appartamento diverso da quello principale che affitto a canone concordato con cedolare secca, in porzioni di immobile, a studenti. Mi trovo nel 2018 con tre contratti stipulati: debbo accorparli sommando i canoni annuali o inserirli separatamente?
Se l’utilizzo è sempre lo stesso (affitto con cedolare secca di immobile diverso dall’abitazione principale), direi che può sommare i diversi canoni di affitto.
In linea generale, compilando la sezione I del quadro B si possono accorpare canoni annuali, senza inserirli separatamente, perché questa sezione del modello 730 bisogna inserire i dati “per ciascun immobile”, non “per ciascun contratto”.
La sezione II del quadro B, invece, che è dedicata ai dati relativi ai contratti di locazione, deve compilare un rigo per ciascun contratto.
=> Professionisti: cedolare secca e detrazioni
Faccia attenzione a compilare correttamente tutte le voci. Le istruzioni alla compilazione della dichiarazione forniscono anche esempi pratici. Ad esempio, compilando la sezione I, il numero di giorni di possesso di un singolo immobile non può mai essere superiore a 365, quindi non deve sommare i periodi in cui si sovrappongono i diversi contratti.
Questa regola vale anche nel caso in cui compili più righi in relazione a uno stesso immobile: questa operazione, secondo me, va effettuata solo se nel corso dell’anno è cambiato l’utilizzo dell’immobile (e, in questo caso, bisogna anche barrare la casella 8, “continuazione”).
Deve poi compilare un diverso rigo per ogni singolo contratto nella sezione II del quadro B. Le istruzioni alla compilazione chiariscono che nella prima colonna, nel caso di contemporanea locazione di più porzioni dello stesso immobile, al quale è attribuita un’unica rendita catastale, vada riportato in questa colonna il medesimo rigo della Sezione I.
Hai una domanda che vorresti fare ai nostri esperti?
Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz