Ai fini dell’esclusione dalla Flat Tax, quali sono i soggetti o le categorie “riconducibili” al datore di lavoro? Società collegate? Aziende controllate da persone legate al datore di lavoro (es: moglie)? Fornitori? Clienti?
Immagino lei faccia riferimento alla parte della norma che vieta l’applicazione della flat tax a coloro che fatturano prevalentemente nei confronti di ex datori di lavoro degli ultimi due anni, o di soggetti ad esso riconducibili. La circolare delle Entrate 9/2019 chiarisce con precisione che per “soggetti riconducibili al datore di lavoro” si intendono le società controllanti, controllate o collegate.
Queste ultime, in base all’articolo 2359 del codice civile, sono «società sulle quali un’altra società esercita un’influenza notevole», fattispecie che si considera presente quando «nell’assemblea ordinaria può essere esercitato almeno un quinto dei voti, ovvero un decimo se la società ha azioni quotate in borsa».
Le società controllate, invece, sempre in base allo stesso articolo del codice civile, prevedono o la maggioranza dei voti esercitabili nell’assemblea ordinaria, oppure la possibilità di esercitare un’influenza dominante in assemblea in base ai voti o particolari vincoli contrattuali. Rilevano anche i voti spettanti a società controllate, a società fiduciarie e a persona interposta. Quest’ultima, può essere anche un familiare ai fini delle imposte sui redditi, quindi il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado».
La ratio è quella di evitare aggiramenti della norma che sarebbe invece possibili nel caso in cui il testo parlasse semplicemente di datore di lavoro.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz