Andrò in pensione a luglio. Dopo, potrò siglare un contratto di collaborazione con la stessa azienda da cui mi sono congedato (con partita IVA) ed usufruire della flat tax al 15% fino a 65.000 euro?
Una recente Circolare dell’Agenzia delle Entrate (9/2019 del 10 aprile scorso) ha chiarito che il vincolo per il quale è causa ostativa di accesso al regime forfettario il fatto di fatturare prevalentemente nei confronti dell’ex datore di lavoro, non si applica dopo un pensionamento obbligatorio per legge.
Si applica invece se l’interruzione del rapporto è avvenuta, ad esempio, per licenziamento o dimissioni.
La ratio della norma è quindi quella di evitare il fenomeno di false interruzioni di lavoro che poi nella realtà proseguono. Se lei è andato in pensione per raggiunti requisiti di legge, non dovrebbe quindi dover sottostare a tale paletto.
Detto questo, il problema scatta soltanto se i ricavi/compensi ottenuti da ex datori di lavoro (o soggetti riconducibili: ossia controllanti, controllati e collegati ai sensi dell’articolo 2359 cc.) superano il 50% del totale. Questo calcolo, infatti, si effettua a fine anno sulla base di quanto fatturato, con effetti sul successivo anno d’imposta (quando si verificherà la fuoriuscita dal regime)
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Chiedi all'espertoRisposta di Anna Fabi