E’ possibile detrarre nel 730 precompilato le spese per l’acquisto di farmaci da banco e dispositivi medici acquistati online? Quale documentazione allegare?
Tendenzialmente, le regole sono le stesse previste nel caso di acquisto di una farmacia. Quindi, lei ha sicuramente diritto alla detrazione per i farmaci da banco acquistati online.
Anche le farmacie online hanno l’obbligo di trasmettere i dati al sistema Tessera Sanitaria, chiedendo il codice fiscale del cliente.
Come specifica l’Agenzia delle Entrate:
È possibile usufruire della detrazione anche per farmaci senza obbligo di prescrizione medica che si acquistano on line da farmacie o esercizi commerciali autorizzati alla vendita a distanza (in Italia non è consentita la vendita on line di farmaci o medicinali che richiedono la prescrizione medica).
Quando si effettuano questi ordini, tuttavia (nel caso in cui non sia automaticamente previsto), è sempre consigliabile chiedere lo scontrino parlante (trattandosi di vendita per corrispondenza, non ci sono obblighi specifici, quindi espliciti la richiesta ai fini della detrazione).
Non è comunque necessario allegare la documentazione alla dichiarazione, ma deve conservare lo scontrino o in alcuni casi la fattura, per cinque anni.
Se lei non ha negato l’autorizzazione a inserire nel modello precompilato i suoi dati sanitari, con ogni probabilità se li troverà già indicati nel 730 (se si tratta di farmacie che operano tramite canali telematici, devono comunque inviare documentazione al Fisco.
Nel caso in cui lei presenti la dichiarazione tramite CAF o professionista, dovrà produrre questa documentazione. Se invece applica solo detrazioni che erano già state inserite nella precompilata, non c’è alcun obbligo di documentazione.
Se ricorre alla precompilata, che dal 2024 prevede anche una modalità di compilazione semplificata del Modello 730, nel caso in cui non siano stati pre-inseriti, può modificare la dichiarazione inserendo ulteriori spese detraibili; potrà procedere sia verificando che non siano già indicate nel Prospetto web con i dati comunicati ma non utilizzati sia inserendoli ex novo qualora abbia tutta la documentazione del caso.
Le ricordo che alle spese sanitarie, così come ai farmaci da banco si applica la detrazione al 19%, alla parte eccedente 129,11 euro di franchigia.
I prodotti parafarmaceutici (così come i prodotti fitoterapici e gli integratore alimentari) non si possono portare in detrazione, non essendo considerati farmaci.
Il riferimento più utile per capire bene se il prodotto acquistato è detraibile è la dicitura nello scontrino, che deve indicare la scritta “farmaco” o “medicinale”.
NB. L’elenco delle farmacie e degli esercizi commerciali autorizzati alla vendita on line è consultabile sul sito del Ministero della Salute (www.salute.gov.it).
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Chiedi all'espertoRisposta di Anna Fabi