Ho presentato domanda cumulativa di saldo e stralcio di alcune cartelle, ma non sono sicuro che tutte rientrino nei requisiti di questa forma di definizione agevolata. Nel caso in cui una cartella non sia idonea, questo va a compromettere la validità della mia adesione anche per le restanti?
Per il Saldo e Stralcio delle cartelle esattoriali, l’Agenzia delle Entrate ha disposto che, in caso di cartella cumulativa di debiti per cui si può utilizzare lo strumento di pace fiscale e di altri che invece rientrano nella più generale rottamazione ter, si debbano presentare domande diverse.
Non solo: nelle istruzioni di compilazione del modello per il Saldo e Stralcio, viene specificato che:
«nel caso in cui nella dichiarazione fossero presenti debiti non rientranti nell’ambito applicativo del “saldo e stralcio” (commi 184 e 185 dell’art. 1 della Legge n. 145/2018), la dichiarazione sarà considerata come richiesta di accesso alla «Definizione agevolata 2018» (art. 3 del D.L. n. 119/2018, convertito con modificazioni dalla Legge n.136/2018)».
La formulazione si riferisce all’intera dichiarazione, non ai singoli debiti inseriti.
Le conviene dunque contattare direttamente all’agente della riscossione (Agenzia Entrate), per non correre rischi le conviene presentare una nuova domanda inserendo solo i debiti che sicuramente rientrano nel saldo e stralcio, presentandone una separata per gli altri (che, nel caso non vi rientrassero, potrebbero invece automaticamente essere trattati con le agevoilazioni della rottamazione ter, sempre che ne abbiamo i requisiti).
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz