Nel 2018 ho fatto fare acquisti di dispositivi medici a mia madre per poterli mettere in detrazione nel 730 precompilato, insieme alle spese mediche, richiedendo la fattura all’esercente. Come posso fare acquisti e giustificarli con fattura se mia madre non ha la PEC né la possibilità di vedere le proprie fatture? Si porrà lo stesso problema per visite specialistiche e/o trattamenti terapeutici? Come si potranno mettere in detrazione?
Il problema non si pone, perché nel caso delle spese mediche non c’è obbligo di fatturazione elettronica, anzi. La legge di Bilancio 2019 ha stabilito il divieto, per i soggetti che inviano i dati al sistema tessera sanitaria, di emettere le fatture elettroniche (per motivi di privacy). Quindi, come negli anni passati, le fatture sanitarie continueranno a essere emesse in modalità cartacea.
Per le detrazioni, quindi, non cambia nulla rispetto al passato. Se ricorre alla precompilata troverà tutti i dati nel modello predisposto dall’Agenzia delle Entrate. Se sceglie la modalità ordinaria per la dichiarazione dei redditi, sarà lei a inserire i dati delle spese (documentazione da conservare per cinque anni).
Tengo a precisare che in ogni caso, anche per altre tipologie di spesa soggette ad obbligo di fattura elettronica, il problema non sussiste per i consumatori finali senza partita IVA: si tratta di soggetti ai quali verrà consegnata copia cartacea della fattura, che potrà quindi essere utilizzata per le detrazioni. Fra l’altro, con la sicurezza che l’operazione è nota al Fisco, perché appunto è stata emessa fattura elettronica.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz