Il socio di una società di persone con cartelle per omessi versamenti societari può aderire alla procedura di saldo e stralcio? Nel mio caso la cartella è stata notificata a tutti gli ex soci, persone fisiche, anche se per debiti contratti dalla “società” (di persone fisiche). Alla AER non sanno fornire una risposta e non sono certi che avranno tali chiarimenti prima del 30 aprile. Aderire o meno?
La regola generale è che se le cartelle sono intestate a persone fisiche si applica il saldo e stralcio legato ai parametri ISEE. Se sono intestate a un’impresa o ai suoi amministratori (in relazione al ruolo che ricoprono all’interno dell’impresa) non si può applicare.
Nel vostro caso, le cartelle sono intestate a soci in qualità di persone fisiche, in questo caso rientrereste nella platea degli aventi diritto, ma se il debito è della società, quindi non rispondete con i vostri beni, il discorso è diverso.
La ratio della norma è quella di agevolare i privati in difficoltà economica e non le attività d’impresa, che possono contare su differenti strumenti di ricomposizione del debito.
Per esempio, i soggetti che hanno già aderito alle procedure previste dalla Legge 3/2012 (crisi da sovraindebitamento) possono godere di un condono delle cartelle pagando soltanto il 10%. Tuttavia la procedura deve essere già in atto e deve applicarsi comunque a soggetti non fallibili.
In mancanza di tempestivi chiarimenti, potreste comunque fare domanda: nel peggiore dei casi subirete un rigetto d’ufficio.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz