Relativamente a redditi immobiliari posseduti all’estero (casa in Spagna), è necessario dichiararli in Italia se che ho già dichiarato l’immobile posseduto in fitto e pagato imposte all’estero? La casa deve comunque essere indicata nei redditi italiani anche senza pagare tasse in Italia?
In generale, gli immobili posseduti all’estero da contribuenti fiscalmente residenti in Italia vanno sempre indicati nella propria dichiarazione, indipendentemente dalla effettiva produzione di reddito imponibile nel periodo d’imposta.
Il Decreto fiscale 193/2016 ha però abolito questo obbligo per gli immobili detenuti all’estero purché non affittati e senza variazioni nel corso del periodo d’imposta di riferimento.
Nel suo caso, se l’immobile è dato in locazione, l’indicazione in dichiarazione dei redditi è dunque obbligatoria, nonché funzionale al monitoraggio fiscale del versamento dell’Imposta sul Valore degli Immobili all’Estero (IVIE), dovuta nel caso si tratti di una “seconda casa” ma non dovuta se il calcolo porta ad un valore inferiore a 200 euro.
Per individuare (e quindi indicare) il valore della casa nel modello dichiarativo, deve adottare gli stessi criteri usati ai fini IVIE, con base imponibile pari al valore catastale o, in mancanza di questo, al costo storico risultante dall’atto di acquisto.
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Chiedi all'espertoRisposta di Anna Fabi