Vorrei sapere se dopo le modifiche apportate alla legge di bilancio 2019, nel paragrafo “pace fiscale” è stata esclusa la componente che dà la possibilità, al debitore in difficoltà, di accedere al saldo e stralcio delle cartelle nelle misure previste (6-15-25%) in base al proprio ISEE.
Il saldo e stralcio non è stato escluso, ma al contrario fino a questo momento, pur annunciato, non è mai diventato norma. Non era previsto dal decreto legge del Governo, attualmente in vigore, e non è per il momento stato inserito nella legge di conversione, che è stata approvata al Senato e passa ora alla Camera. L’approvazione definitiva deve avvenire entro il 22 dicembre, quindi è possibile che venga inserito, entro questa data, in sede di dibattito alla Camera.
In realtà in questi gironi è stata avanzata anche l’ipotesi che il provvedimento, invece che nella legge di conversione del decreto fiscale, venga previsto all’interno della manovra di Bilancio. Comunque, le confermo che fino a questo momento non c’è un provvedimento legislativo in vigore sul saldo e stralcio, e nemmeno un testo inserito in un provvedimento in corso di approvazione.
Il Governo sembra comunque intenzionato ad approvarlo, come detto entro la fine dell’anno. I termini dovrebbero essere quelli da lei citati, con le tre aliquote in base all’Isee: al 6% per i redditi ISEE fino a 15mila euro, al 15% da 15mila a 22mila euro, al 25% da 22mila a 30mila euro.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz