I miei fornitori stanno richiedendo la mia PEC o le 7 cifre dell’Agenzia Entrate, a cosa si riferiscono? Se non volessi dare la mia PEC è possibile andare direttamente sul sito dell’Agenzia Entrate, nell’area riservata, e scaricarle da lì? O una volta ricevute sulla PEC stamparle ed eliminarle?
Il codice di sette cifre che le hanno richiesto è il Codice destinatario, che le viene fornito se lei effettua una specifica procedura di accreditamento al Sistema di Interscambio, che le consente di ricevere le fatture elettroniche automaticamente.
In parole semplici, se lei effettua questa operazione (sul portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate ci sono tutte le indicazioni sulla procedura da seguire), il SdI sarà poi in grado di trasmetterle automaticamente le fatture all’indirizzo telematico da lei fornito.
Per quanto riguarda la PEC, per imprese e professionisti si tratta di un indirizzo pubblico contenuto in un elenco tenuto dal ministero (INI-PEC), indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata, facilmente consultabile da chiunque.
In ogni caso, tenga presente che la fatturazione elettronica è un obbligo a partire dal 2019, e che va recapitata o attraverso il codice destinatario o attraverso la PEC.
L’unica eccezione è rappresentata dai contribuenti senza partita IVA, che quindi potrebbero essere sprovvisti di PEC: in questo caso, sono previste diverse modalità di recapito, e in effetti la fattura sarà consultabile nella pagina dedicata dell’Agenzia delle Entrate.
Ma se lei ha la partita IVA, deve fornire o un codice destinatario oppure un indirizzo PEC.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz