Per motivi di studio mia figlia si trova all’estero in un paese comunitario, il 29 Ottobre 2017 ha avuto una bambina e, dovendo restare per oltre un anno, è stata costretta ad iscriversi all’AIRE. Le spetta il Bonus Bebè?
Purtroppo a sua figlia non spetta il Bonus Bebè essendo iscritta all’Anagrafe Italiani residenti all’estero (A.I.R.E.). Come requisito fondamentale per il bonus, infatti, vi è quello di risultare residenti in Italia e conviventi con il minore per il quale si richiede l’agevolazione. L’incentivo può essere richiesto solo da:
- italiani residenti in Italia;
- comunitari residenti in Italia;
- cittadini di stati extra comunitari con permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo residenti in Italia;
- cittadini stranieri in possesso dello status di rifugiato politico o protezione sussidiaria residenti in Italia.
Lo stesso limite vale per il Bonus mamma domani.
Per maggiori dettagli legga anche la circolare INPS contenente le istruzioni per il Bonus bebè 2018, in recepimento delle novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2018.
Per completezza, segnaliamo che per l’assegno di natalità INPS servono anche requisiti reddituali, e che il bonus non è automatico ma serve trasmettere l’apposito modulo di domanda per via telematica.
Il Bonus bebè ammonta a 80 euro al mese fino al compimento del 1° anno di vita del bambino se il reddito familiare non supera i 25.000 euro e sale a 160 euro in caso di redditi fino a 7.000 euro.
Hai una domanda che vorresti fare ai nostri esperti?
Chiedi all'espertoRisposta di Noemi Ricci