Ho ceduto alla società emittente n. 1800 azioni rappresentanti meno dell’0.1% del capitale sociale. Introito € 1.800,00. Le azioni sono state acquistate circa 50 anni or sono in sede di costituzione societaria in quantità di 100. Successivamente si sono incrementate a seguito di aumenti di capitale gratuiti. Dati gli anni trascorsi non posseggo più documentazione dell’acquisto.
Non possiedo documentazione riguardante la vendita delle azioni se non la contabile bancaria per il versamento dell’assegno in conto corrente.
Ai fini fiscali come viene denunciata e tassata la plusvalenza?
Si tratta di un’operazione finanziaria, che quindi è tassata alla fonte. L’intermediario trattiene l’importo relativo alla tassazione applicata sull’operazione finanziaria effettuata e versa l’imposta al Fisco. Nel suo caso, si tratta di una vendita di azioni, quindi credo che l’aliquota applicata sia lo 0,2%. Se l’operazione è avvenuta su un mercato regolamentato o tramite un sistema multilaterale di negoziazione, la trattenuta è pari allo 0,1%.
=> Scadenze fiscali di maggio 2017
La normativa di riferimento relativa all’imposta sulle transazioni finanziarie (Tobin Tax), è la Legge di Stabilità 2013, (228/2012), commi da 491 a 500. Nel 2017 l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato i modelli e le procedure da utilizzare per il pagamento della Tobin Tax.
Tenga presente che l’intermediario finanziario ha l’obbligo di rilasciare al risparmiatore un esemplare cartaceo del modello trasmesso e la comunicazione dell’Agenzia delle Entrate che costituisce prova dell’avvenuto pagamento. Le istruzioni sono contenute nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 4 gennaio 2017.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz