La mia azienda nella busta paga di luglio 2017 pagherà il premio di produttività maturato per il 2016. Quali saranno la tassazione e gli importi relativi?
Il premio di produttività prevede un’aliquota agevolata del 10% se resta all’interno di determinati importi, che per il 2016 sono pari a 2mila euro annui. L’agevolazione fiscale si applica solo se il reddito annuo del dipendente è inferiore a 50mila euro. Quindi, se il suo reddito è all’interno di questo tetto, lei potrebbe ricevere fino a 2mila euro con tassazione agevolata al 10%. Se la sua azienda coinvolge pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro, il premio di produttività agevolabile fiscalmente può arrivare a 2mila 500 euro.
=> Detassazione produttività: pubblico vs. privato
Attenzione: lei non è obbligato ad applicare la detassazione. Tenga presente che il premio di produttività tassato al 10% non concorre alla formazione dell’imponibile a cui applica la normale aliquota IRPEF. Questo potrebbe non essere conveniente, per esempio sul fronte delle detrazioni e deduzioni fiscali in dichiarazione dei redditi.
Quindi può scegliere di applicare al premio di produttività la tassazione ordinaria. Tutti i chiarimenti sono contenuti nella circolare dell’Agenzia delle Entrate 28/2016.
Colgo l’occasione per ricordare che la Legge di Stabilità 2017 ha alzato a 80mila euro il limite di reddito a cui è applicabile la tassazione agevolata di produttività e il tetto del premio a 3mila euro, che può arrivare a 4mila euro nelle aziende che coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz