Sulla base di risposte fornitemi dall’INPS sono stato tratto in errore nel non indicare come deduzione dal reddito i contributi assistenziali pagati per conto di mia moglie, non fiscalmente a carico, che aveva diritto anche alla detrazione dei rimborsi dell’Ente (Fondo sanitario Integrativo del Gruppo Intesa San Paolo). I predetti errori si sono ripetuti in sede di precompilata 2016 e 2017, quest’ultima inviata il 6/5/2017. Solo successivamente sono venuto in possesso della risoluzione INPS n.65/E del 2/8/2016 con la quale si evidenzia che i contributi, ai sensi dell’art.51 comma 2 lett.a del DPR N.917 del 1986, versati al Fondo anche per familiari non a carico, possono essere dedotti dal reddito. Come posso procedere alla eventuale correzione online?
La sua situazione è complessa, perché mi pare di capire che lei debba correggere due diverse dichiarazioni, quella del 2016 e quella del 2017, che ha già inviato. In entrambi i casi, naturalmente, può effettuare l’integrazione sulla base della documentazione che ha raccolto, ma deve seguire procedure diverse per la dichiarazione 2016 e per quella relativa all’anno in scorso.
Per la dichiarazione 2016 c’è una specifica funzione nel sito dedicato alla dichiarazione precompilata fai da te dell’Agenzia delle Entrate. E’ una novità di quest’anno, e consente di correggere la dichiarazione dell’anno precedente. Bisogna selezionare il pulsante “cambia anno di dichiarazione“.
=> Dichiarazione Redditi, termini per le correzioni
Attenzione: la funzione è attiva solo nel caso in cui anche nel 2016 lei abbia presentato la dichiarazione precompilata via web (le appare uno specifico avviso quando seleziona il pulsante). A questo punto, il sistema le consente di compilare e inviare un modello Unico integrativo (oppure integrativo aggiuntivo, nel caso in cui lei avesse già presentato nel 2016 un modello Unico integrativo) per correggere quanto dichiarato nel 2016.
Troverà un modello già predisposto con i dati della dichiarazione inviata lo scorso anno, che lei potrà modificare, e quindi effettuare un nuovo invio.
=> 730 precompilato online: errori del Fisco e correzioni
Per la dichiarazione 2017, invece, il 730/precompilato può essere corretto anche dopo l’invio, rispettando i seguenti paletti: si può effettuare la modifica e una sola volta, e in un periodo ben delimitato, ovvero dal 29 maggio al 20 giugno. Quindi, se un contribuente si accorge di aver commesso un errore nella compilazione del 730, può annullare il precedente invio a partire dal prossimo 29 maggio e fino al 20 giugno. E ha quindi la possibilità di inviare nuovamente la dichiarazione dei redditi con le dovute correzioni.
Nel caso in cui, invece, lasci trascorrere anche il termine del 20 giugno, allora deve presentare un modello 730 integrativo entro il 25 ottobre 2017. In alternativa, può aspettare e presentare un Modello Redditi PF entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta successivo quindi, entro il 30 settembre 2018).
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz