La nostra società vanta ingenti crediti, inseriti e certificati nella piattaforma MEF. Si chiede, pertanto, di conoscere se è possibile compensare tali crediti, con i debiti nascenti dalla presentazione di istanze di adesione alla definizione agevolata “rottamazione dei ruoli” come previsto dall’art. 6 del D.L. n. 193/2016. Abbiamo posto il quesito al Ministero, che ci ha risposto di non essere competente in materia suggerendoci di presentare il quesito all’Agenzia delle Entrate. Quest’ultima ci ha indirizzato all’Agente di Riscossione per la Regione Sicilia, che a sua volta è in attesa di chiarimenti dalle Entrate, dal Mef o da Equitalia.
Purtroppo credo che la compensazione non sia possibile: è un’interpretazione che vi consiglio di verificare in tutte le sedi (come state già facendo), ma che comunque è basata su un fatto concreto, ovvero la mancanza di riferimento a questa possibilità in qualsiasi provvedimento. Né la legge che introduce la rottamazione (dl 193/216), né il provvedimento attuativo dell’Agenzia delle Entrate (circolare 2/E), parlano della possibilità di utilizzare eventuali crediti con la PA per pagare la rottamazione cartelle esattoriali.
=> Rottamazione cartelle: FAQ e casi particolari
Le uniche due ipotesi previste per la definizione agevolata sono il pagamento in un’unica soluzione oppure il versamento di cinque rate, di cui tre nel 2017 (in luglio, settembre e novembre, che coprono il 70% della somma), e due nel 2018, in aprile e settembre.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz