Sono ingegnere, con contratto a tempo indeterminato. Di fatto sono dipendente ma lavoro da casa. Sto valutando l’opportunità di comprare una licenza per la gestione di una casa vacanza in forma non imprenditoriale e i miei dubbi riguardano la compatibilità delle due attività, il reddito percepito dalla casa vacanza (fa cumulo con il reddito da dipendente?) e la possibilità di aprire Partita IVA (forfait al 5%?). Il mio stipendio è di 1700 € netti e dalla casa vacanza dovrei ricavare circa 800/1000€ netti mensili.
Le due attività sono certamente compatibili: a meno che il suo contratto di lavoro con contenga particolari clausole che lo vietino, non mi risulta esistano normative che impediscano a un lavoratore dipendente di un’azienda privata di intraprendere attività da lavoro autonomo.
Per il resto, la risposta alla domanda sul reddito è positiva: quando presenta la dichiarazione deve indicare i due redditi (da lavoro dipendente e da fabbricati), ciascuno nella sua sezione apposita, applicare le aliquote Irpef corrette e calcolare l’imposta.
Il problema è che se lei stima ricavi pari a circa mille euro al mese, mi sembra difficilmente ipotizzabile rientrare nella casistica delle attività non imprenditoriali. Mi sembra più probabile che lei debba aprire la partita IVA. Può poi valutare, nel caso possa essere conveniente, la possibilità di affittare la casa con il regime della cedolare secca, che forse le semplifica le cose, perché si tratta di un’imposta sostitutiva.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz