In passato venivano spediti per posta i modelli F24 precompilati per effettuare i pagamenti dei contributi INPS agricoli. Dal 2016, non avendo ricevuto alcun F24, ci è stato detto di procurarci il codice PIN per avere accesso allo sportello telematico ove effettuare il versamento. Come richiedere il codice PIN? Può essere richiesto via mail? Viene inviato per posta? Come conoscere l’importo dovuto per compilare il relativo F24 ed effettuare il pagamento online?
Il codice PIN INPS può essere richiesto sostanzialmente in due modi: telematicamente sul sito dell’Istituto; recandosi fisicamente presso un qualsiasi sportello INPS. Nella prima ipotesi, la prima parte del PIN viene inviata via SMS, email o PEC mentre la seconda tramite posta ordinaria all’indirizzo di residenza.
La seconda ipotesi, che consiglio soprattutto in caso di urgenza, è quello di recarsi presso un qualsiasi ufficio INPS e richiederlo direttamente tramite la compilazione e la consegna di un modulo e di copia di un documento d’identità. In quest’ultimo caso, il PIN viene consegnato immediatamente e permette l’accesso al proprio cassetto previdenziale dove è possibile trovare tutti gli F24 già compilati.
=> INPS: PIN dispositivo per pratiche online
In merito all’importo da versare, il calcolo dei contributi dovuti dai coltivatori diretti, coloni, mezzadri ed imprenditori agricoli professionali si basa sulla classificazione delle aziende in quattro fasce di reddito convenzionale, indicate dalla Legge 02.08.90 n. 233 ed in particolare dalla “Tabella D” allegata.
L’art. 7 della suindicata Legge, specifica che è necessario moltiplicare il reddito medio convenzionale per il numero delle giornate indicate nella “Tabella D” in corrispondenza delle fascia di reddito convenzionale in cui è inserita l’azienda, applicando poi le aliquote percentuali indicate nella Circolare INPS n. 96 del 31 maggio 2017.
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