Mia figlia ha comprato casa nel 2007 accedendo un mutuo. Per motivi di lavoro si è poi trasferita, spostando la residenza in altro Comune, dando la sua prima casa in affitto a canone libero con cedolare secca. È comunque soggetta al pagamento IMU pur pagando il mutuo come prima casa?
L‘IMU (Imposta Municipale Unica) è una tassazione locale ma con la particolarità di avere linee principali stabilite per legge a livello nazionale, istituita con la Legge di Stabilità del 2014 ed aggiornata in ultima istanza con la Legge di Stabilità del 2016.
L’IMU è una tassazione che non grava sul singolo cittadino bensì sull’immobile che risulta essere di proprietà del cittadino (o dei cittadini) in base alla quota di possesso di cui, appunto, esso dispone. Come si ricordava sopra, con la Legge di Stabilità del 2016 il legislatore nazionale ha voluto mettere alcuni paletti normativi per non dare la possibilità di effettuare delle disparità da comune a comune lasciando agli enti locali di deliberare fondamentalmente su aliquote da applicare ed eventuali detrazioni da effettuare. Novità importante, è stata l’abolizione del pagamento per gli immobili che risultano essere abitazioni principali (escluse quelle accatastate nelle categorie A1, A8 e A9) cioè quelle dove il contribuente dimora abitualmente ed ha la residenza anagrafica.
Per rispondere al quesito, se la persona non ha più la residenza presso quell’abitazione – su cui grava anche un contratto di locazione – questa diventa soggetta ad imposta, cioè dovrà effettuare il pagamento dell’IMU seguendo l’aliquota stabilita dal comune dov’è ubicata, di solito nominata aliquota ordinaria.
Greta Rosatelli, Esperto fiscalista
Hai una domanda che vorresti fare ai nostri esperti?
Chiedi all'espertoRisposta di Greta Rosatelli