Sto acquistando una casa ristrutturata, è già stato fatto il preliminare ma i tempi per il rogito si sono allungati slittando al nuovo anno. Posso comunque effettuare il recupero fiscale del 50% su un massimo di 96000 euro? Ho acquistato un mobile pagandolo con bonifico per ristrutturazione da collegare alla casa, posso recuperarlo o facendo il rogito l’anno dopo lo perdo?
Quando si parla di detrazioni riconosciute in dichiarazione dei redditi, requisito indispensabile per usufruire delle agevolazioni è quello di detenere un diritto reale di godimento sull’immobile oggetto degli interventi, ciò salvo rare eccezioni esplicitate dal legislatore. Tra queste, ad esempio possiamo ritenerne una, quella del futuro acquirente, cioè colui che abbia già stipulato un preliminare di vendita in un anno d’imposta, iniziato i lavori e poi definito il rogito nell’anno d’imposta successivo.
Per non perdere l’agevolazione degli interventi effettuati in questo periodo di limbo, la circolare n. 121 del 11/05/1998 punto 2.2 dell’Agenzia delle Entrate prevede la possibilità di portare tali spese in detrazione, per un massimo di € 96.000 totale di spesa effettuate ad unità immobiliare, a condizione che: ciò sia stato immesso nel possesso dell’immobile; gli interventi vengano eseguiti (e quindi intestati) a carico dell’acquirente; il compromesso sia stato registrato presso gli enti competenti.
Per rispondere, quindi, in maniera diretta al lettore, potrà portarsi in detrazione le spese effettuate – comprese quelle per i mobili – purchè rispetti sia le specificità sopra riportate che i classici adempimenti da effettuare per portare tali spese in agevolazione.
Greta Rosatelli – Esperto fiscalista
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