Ho acquistato una pompa di calore e dei miscelatori. Sulla fattura è esposto il costo del bene significativo e quello del bene non significativo: quale posso detrarre dalle tasse?
Il bonifico relativo al pagamento deve riguardare l’importo dell’intera fattura?
L’acquisto di pompe di calore e miscelatori è uno di quegli interventi che danno diritto ad usufruire delle agevolazioni per il recupero del 50% della spesa sostenuta, purché vengano rispettate alcune direttive elencate all’interno della guida per le ristrutturazioni edilizie (manuale essenziale per il contribuente, che deve eseguire i corretti passaggi al momento dell’esecuzione della spesa per non perdere il beneficio l’anno seguente al momento della dichiarazione dei redditi).
Tra questi adempimenti, a parte le particolarità contemplate dal legislatore, i principali sono: corrispondenza esatta tra le informazioni della fattura dell’intervento ed i dati inseriti nel bonifico di pagamento; pagamento effettuato tramite bonifico dedicato che darà l’input alla banca/posta di effettuare la ritenuta d’acconto; conservazione di eventuale documentazione del professionista che attesta gli interventi effettuati e/o autorizzazioni amministrative, se necessarie.
Nel quesito specifico, si ritiene che il professionista abbia esplicitato il costo del bene significativo e di quello non significativo, per apporre l’IVA agevolata al 10%. Ai fini della detrazione, in fase di dichiarazione dei redditi, è corretto portare tutto l’importo della fattura che dovrà essere identico al centesimo con quello del bonifico che effettuerà a favore del professionista.
Greta Rosatelli – Esperto fiscalista
Hai una domanda che vorresti fare ai nostri esperti?
Chiedi all'espertoRisposta di Greta Rosatelli