Non mi è stata riconosciuta la possibilità di portare in detrazione una fattura per acquisto mobili intestata a mio nome perché non potevo vantare altra fattura riguardante una ristrutturazione, anche di piccolo importo, sempre intestata a mio nome. I lavori sono stati fatturati a mio marito ma mutuo e conto corrente sono cointestati. È possibile rimediare?
Tra le spese per cui è possibile usufruire di agevolazioni in fase di dichiarazione dei redditi, troviamo quella per acquisto mobili e grandi elettrodomestici, istituita con Decreto Legge n. 63/2013 ed aggiornata con la Legge di Stabilità 2016. L’agevolazione dà la possibilità di recuperare il 50% del totale della spesa effettuata per un limite massimo di €10.000 da recuperare in 10 rate annuali. Ovviamente, come tutte le detrazioni, hanno degli adempimenti da rispettare per poterne usufruire i vantaggi tra questi, requisito propedeutico per poter accedere all’agevolazione è l’aver eseguito lavori per cui è stata riconosciuta la detrazione per il recupero del patrimonio edilizio.
Per rispondere in maniera più chiara al quesito posto, il contribuente non può portare in detrazione la spesa per acquisto mobili se non ha riconosciuto, all’interno dello stesso 730, detrazioni per recupero del patrimonio edilizio.
Greta Rosatelli – Esperto fiscalista
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