Nel 2012 e 2013 è stata versata, come pagamento IMU, una somma superiore a quella dovuta. Facendo richiesta al Comune, una parte del versamento l’abbiamo recuperata ma l’altra, quella per lo Stato, dicono che non è possibile recuperarla. Come fare?
L’art. 1, comma 724 della Legge 147/2013, si occupa espressamente del caso in cui un contribuente abbia versato un importo per l’MU superiore a quanto dovuto.
In merito è stata inoltre pubblicata da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, la Circolare n. 1/DF del 14.04.2016 nella quale viene indicata la procedura che il contribuente deve seguire in caso di versamento in eccedenza, sia per la quota dell’Ente locale, sia per la quota di spettanza dell’Ente locale.
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La Circolare chiarisce che il contribuente che abbia effettuato un versamento in eccesso, deve presentare un’apposita istanza di rimborso al Comune di competenza anche nel caso in cui il versamento in più riguardi la quota di competenza dello Stato, questo perché solo il Comune ha tutte le informazioni necessarie al fine dell’esatto conteggio.
Presentata l’istanza di rimborso IMU, il Comune appurerà il diritto al rimborso del contribuente e, successivamente, attiverà l’istruttoria ed i provvedimenti necessari per comunicare al Ministero dell’Economia e delle Finanze il dovuto per la quota dello Stato.
Dunque è il Comune che deve necessariamente occuparsi dell’eventuale rimborso, comunicando e trasmettendo l’istanza al Ministero il quale, a sua volta, rimborserà il contribuente o tramite bonifico (si consiglia infatti di inserire nell’istanza l’IBAN del richiedente) o tramite assegno circolare.
Valerio Ottaviani – Dottore Commercialista, Revisore Legale
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