Nel 2014 le imprese risparmieranno il 9,8% di imposte sui redditi per un totale di 2,6 miliardi di euro, grazie alla detassazione prevista dall’ACE (Aiuto alla crescita economica) e ad altre novità fiscali introdotte dal 2011 ad oggi: è quanto emerge dall’analisi ISTAT che utilizza il nuovo modello di microsimulazione Matis (Modello per l’analisi della tassazione e degli incentivi sulle società di capitali) applicato al 2011-14.
ACE
Il contributo più rilevante alla riduzione delle imposte (-5,4%) è dato dall’ACE, la defiscalizzazione su utili reinvestiti e capitali prevista dal Salva Italia (articolo 1, comma 3, Dl 201/2011) e potenziata dalla Legge di Stabilità 2014 (commi 137 e 138), che prevede quest’anno un’aliquota del 4% (dal 3%), 4,5% nel 2015 e 4,75% nel 2016.
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I maggiori beneficiari sono le imprese con fatturato 500mila – 10 milioni di euro, soprattuto del settore Costruzioni e nel Mezzogiorno o nel Nord-est, ma la platea è ristretta (31,1% nel 2014), per quanto in crescita (+16,1% dal 2011). Gli effetti dell’ACE favoriscono le imprese più dinamiche, garantendo un abbattimento del carico fiscale crescente nel tempo.
Deduzione IRAP
Anche la deducibilità IRAP sul costo del lavoro in vigore dal 2012 riduce molto il prelievo (-4,5%), a beneficio di circa la metà delle aziende ogetto di analisi. In tutto, i beneficiari totali di almeno uno dei due provvedimenti (ACE e deducibilità IRAP), rappresentano il 57,3% delle imprese, mentre circa un terzo li ha utilizzati etrambi. Ad avvantaggiarsene maggiormente, le imprese industriali e di dimensioni medio-grandi, gruppi di impresa, aziende del Nord.
Riporto su perdite
La nuova disciplina del riporto sulla perdite (Tuir, articolo 84), modificata nel 2011, ha un impatto limitato, almeno nel 2014 (+0,1%) del prelievo.
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Il risultato dell’applicazione dei tre provvedimenti fiscali è una riduzione dell’imposizione fiscale sui redditi delle imprese dal 2011 al 2014 di 2,4 punti percentuali: dal 28,5 al 26,1%, valore inferiore a quello dell’aliquota legale (27,5%).
Considerando anche l’IRAP sui profitti, l’aliquota mediana effettiva sui redditi di impresa a normativa vigente è pari al 31,3%. Le imprese che maggiormente beneficeranno delle riduzione 2014 sono quelle che fatturano da 2 a 50 milioni, per le quali il taglio è del 4%. (Fonte: ISTAT)