Novità in tema di tasse (IVA, TFR, Mini bond…) e semplificazioni per le imprese (DURC, DUVRI, Appalti, avvio d’impresa…) nel Decreto del Governo in arrivo entro giugno, anche se la priorità resta quella del lavoro (leggi di più).
Fisco
IVA. Tema caldissimo, ma probabilmente scorporato o rinviato. Sull’aumento dell’imposta le strade tracciate al momento sono 4 (consulta le ipotesi allo studio sull’aumento IVA). Quale che sarà la decisione definitiva, non farà parte del primo pacchetto atteso a giorni e forse nemmeno del “decreto del fare”.
Semplificazioni
DURC. La validità del Documento Unico di Regolarità Contributiva sarà estesa a 180 giorni (mentre oggi è trimestrale), con un probabile snellimento delle procedure.
=>Confronta con le novità DURC del Decreto Debiti PA
DUVRI. Semplificazioni anche per il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza, con la possibilità di sostituirlo tramite nomina di un responsabile e l’introduzione di un modello semplificato (vedi gli obblighi per le PMI).
Appalti. Prevista l’abolizione responsabilità solidale (che non produce gli effetti sperati sul fronte della lotta all’evasione e al sommerso ma che in compenso appesantisce gli oneri burocratici).
Si attende poi una Delega al Governo per rendere più veloci gli investimenti produttivi strategici, magari introducendo un unico documento per tutte le autorizzazioni, permessi e atti amministrativi che accompagnano l’apertura di un cantiere.
Si parla anche di una nuova figura professionale da inserire presso gli sportelli unici per l’impresa, un tutor per assistere l’azienda nell’iter burocratico.
Altre Misure nel Decreto
- Internazionalizzazione: incentivi alle imprese.
- 770: abolizione del modello mensile.
- TFR: semplificazione dell’imposta sulla rivalutazione, magari prevedendo un versamento unico.
- Comunicazioni al Fisco: semplificazione per le ritenute agli agenti.
- Detrazione IVA: raddoppio del tetto per spese di rappresentanza e omaggi aziendali (da 25,58 euro a 50 euro).
- Spesometro: semplificazione per comunicazioni ai fini IVA, per evitare sovrapposizioni in virtù delle nuove possibilità informative dell’anagrafe finanziaria.
- Bond PMI: abrogazione dell’indeducibilità degli interessi passivi derivanti da prestiti obbligazionari emessi da società diverse da quelle con azioni quotate o da istituti di credito.
- Accertamenti fiscali: maggiori garanzie per il contribuente.